Quanti watt mi occorrono per illuminare una stanza?



Quanti watt mi occorrono per illuminare una stanza?

 

Si potrebbe parlare di come illuminare le varie stanze riferendoci per lo più a quali apparecchi luminosi usare, alla posizione migliore per installarli o alla scelta luce calda-fredda. Per fare questo prima proveremo a spiegare come determinare l’intensità luminosa più adatta ai vari ambienti.

Cosa sono watt, lumen e lux?

Prima di addentrarci in discorsi di natura tecnica è meglio prendersi qualche minuto per definire 3 diverse unità di misura relative all’illuminazione: watt, lux e lumen.

In passato, la potenza di una lampadina era espressa in watt. Al giorno d'oggi si vede che il lumen è solitamente menzionato sulla confezione delle sorgenti luminose. Il wattaggio di una lampada è la quantità di energia consumata dalla lampada. Il lumen indica la quantità di luce emessa da una lampada. In realtà il lumen è un modo molto migliore per confrontare l'illuminazione. Il lumen è infatti l'intensità della luce e indica quanta luce emette una lampada, mentre il watt indica solo il consumo energetico di una lampada. Maggiore è il numero di lumen, maggiore è la luminosità di una lampada. Per questo motivo viene attualmente considerato il numero di lumen che ha una lampada e non il wattaggio.

 

È quasi impossibile convertire la potenza in lumen, perché queste sono due unità molto diverse. In precedenza era necessario un numero di watt più alto per dare una certa quantità di luce. Nel frattempo, ci sono anche lampade con un basso wattaggio che danno molta luce. Per questo motivo, non si può realmente convertire watt in lumen. In generale si può dire che una lampada con un wattaggio più elevato dia anche più luce, o più lumen.

  

i watt

I watt misurano la potenza. Ma forse, riferendosi al campo dell’illuminazione, è il caso di dire (impropriamente) che misurano il consumo energetico richiesto da una lampadina. Fino a qualche anno fa era proprio il watt l’unità usata in generale per scegliere le lampadine da acquistare. Dai watt indicati su una lampadina si poteva intuire la luminosità della stessa.

Tuttavia la potenza espressa dai watt (in termini di energia richiesta) non corrisponde necessariamente alla stessa intensità luminosa. Le lampadine a risparmio energetico o a Led, ad esempio, ci dimostrano che a parità di luminosità, i consumi possono essere diversi da una classica lampadina ad incandescenza!

Per questa ragione conviene introdurre le altre 2 grandezze…

I lumen e i lux

I lux misurano l’illuminamento, i lumen invece il flusso luminoso. Ovviamente, a chi non è esperto di elettronica o di illuminotecnica, questa differenza non dirà nulla… In parole povere i lumen dipendono sia dall’illuminamento (lux) che dalla superficie da illuminare. In termini matematici si può esprimere il tutto con la formula:

 

lumen = lux x mq.

 

Di conseguenza, conoscendo l’intensità luminosa ideale per ogni ambiente (lux) e la superficie da illuminare, è possibile determinare i lumen necessari e cercare di conseguenza la lampadina o l’apparecchio luminoso più adatto.

 

 

Quanti watt per illuminare una stanza

A questo punto è chiaro che chiedersi “Quanti watt servono per illuminare una stanza?” non è proprio la domanda corretta. Piuttosto ci si dovrebbe chiedere “Quanti lumen servono per una stanza?”! Il rapporto watt lumen è in sostanza assimilabile rispettivamente ad efficienza ed efficacia di una lampadina.

La corrispondenza lumen watt dipenderà dalla tecnologia usata dalla lampadina (incandescenza, Led, alogena o fluorescente). Ecco una tabella indicativa che mostra la conversione lumen watt , ovviamente molto indicativa perche’ molto dipende dalla potenza di ogni singolo prodotto, denominata lumen x watt ossia la resa luminosa per ogni watt consumato dalla lampadina/LED.

 

Quanti lumen per una stanza

Per calcolare i lumen necessari ai vari ambienti di casa conviene partire dai lux: ovvero dall’intensità per metro quadro consigliata (in base alle funzioni che svolgono solitamente in quell’ambiente).

Per illuminare una zona studio ad esempio, il coefficiente lux deve essere pari o superiore a 300, mentre per una stanza dove non sia richiesta una visibilità perfetta, il valore da considerare è di 150-200 lux. Questo elenco spiega indicativamente le differenze tra le varie stanze:

  • cucina: 350 lux
  • soggiorno: 200 lux
  • camera da letto: 100-150 lux
  • bagno: 150 lux (400 lux per lo specchio)
  • garage, sgabuzzini o disimpegni: 100 lux
  • corridoio e vano scale: 150 lux
  • studio o luoghi di lavoro: 300-400 lux

Per calcolare quanti lumen servono basterà moltiplicare i lux per la metratura specifica dell’ambiente. Individuati i lumen potrai concentrarti sui consumi e individuare anche i watt per illuminare una stanza.

Ad esempio una camera da letto di  5 metri x 4 metri  ossia 20 metri quadri necessitera’ di 20 m2 x 150 lux = 3000 Lumen.

Ovviamente molto dipendera’ anche dall’uniformita’ di illuminazione per ogni singola zona. Ma questo lo tratteremo piu’ avanti in un ulteriore consiglio.

 Il prossimo suggerimento verra' pubblicato il 14 settembre 

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